Un dispositivo medico indispensabile
La potenzialità d'impiego dell'impedenza bioelettrica (BIA) per lo studio della composizione corporea del sano e del malato ha portato alla sua validazione in diverse tipologie di soggetti.
L'assenza di invasività e il basso costo hanno fatto sì che l'impedenzimetro abbia un'applicazione continua a livello ambulatoriale.
L'impedenzimetro ideale è preciso nella misura, trasparente nei dati rilevati e possibilmente dotato di un software aggiornato secondo le recenti acquisizioni scientifiche e completo di una ricca libreria di equazioni predittive.
La vasta mole degli studi sinora realizzati dimostrano che la metodica:
- è sempre accurata a livello di gruppo, sia in soggetti sani che patologici;
- è accurata sul singolo soggetto in condizioni statiche, approfondendo la variabilità interindividuale e selezionando l'equazione di appartenenza;
- non è sufficientemente accurata nei soggetti patologici con variazioni dinamiche dei compartimenti corporei;
- è comunque utile e accurata, anche nelle condizioni estreme e dinamiche, qualora si esegua il monitoraggio dei soli parametri fisici, impedenza e angolo di fase.